Telecamere in negozio

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha precisato che, in caso di variazioni nella titolarità di un’impresa (fusioni, cessioni, incorporazioni, affitto di ramo d’azienda), qualora il precedente titolare abbia installato dei sistemi di videosorveglianza in forza di un accordo sindacale o di un’autorizzazione dell’Ispettorato, le procedure di permesso debbano essere ripetute solo qualora mutino anche gli aspetti sostanziali che incidono sulle condizioni ed i presupposti che avevano consentito l’installazione di detti impianti.

I sistemi di controllo a distanza necessitano di una autorizzazione preventiva e possono essere impiegati esclusivamente per:

• esigenze produttive e organizzative
• esigenze collegate alla sicurezza negli ambienti di lavoro
• tutela del patrimonio aziendale

Il titolare subentrante deve:

1. Chiedere al precedente proprietario copia dell’Autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato del Lavoro oppure copia dell’Accordo sindacale
2. Verificare il contenuto dell’istanza o dell’accordo ed in particolare che non siano intervenuti
  mutamenti:
  - dei presupposti legittimanti (es. tutela del patrimonio aziendale);
  - delle modalità di funzionamento.
3. Comunicare il subentro all’Ispettorato Territoriale del Lavoro od alle Associazioni sindacali firmatarie;
4. Fornire una dichiarazione con la quale attesti che non sono mutati né i presupposti legittimanti il suo rilascio, né le modalità di uso dell’impianto audiovisivo.
5. Nel caso in cui ricorrano le condizioni di variazione, sarà necessario avviare nuovamente la pratica di autorizzazione all’Ispettorato territoriale del Lavoro.

Restiamo a disposizione per informazioni e supporto alle pratiche

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