La sicurezza nell’utilizzo delle macchine e delle attrezzature di lavoro è uno degli aspetti principali del sistema di prevenzione dei rischi di natura antinfortunistica nelle aziende produttive.
In linea di principio viene richiesto: che macchine ed attrezzature siano rispondenti alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive Comunitarie al momento della scelta e che, successivamente alla messa a disposizione dei lavoratori, debbano rimanere adeguate nel tempo, grazie ad una loro idonea manutenzione.
Le macchine immesse sul mercato in Italia dopo il 21/09/1996 (D.P.R. 459/2006) c.d. “direttiva macchine” e, successivamente, dopo il 06/03/2010 alla data di entrata in vigore del D. L.gs. 17/2010 (Direttiva 2006/42/CE, la cosiddetta “nuova Direttiva Macchine”), devono essere conformi ai requisiti di sicurezza all’atto dell’immissione sul mercato.
Le macchine immesse sul mercato prima del 21/09/1996, devono rispettare i requisiti generali di sicurezza riportati nell’Allegato V del D.Lgs. 81/2008 e ne deve essere attestata la rispettiva conformità.
In troppi luoghi di lavoro viene però effettuata o tollerata la neutralizzazione dei dispositivi di sicurezza delle macchine. Le ipotesi più frequenti consistono nelle:
- manomissioni: azioni operate all’interno del dispositivo per modificarne il comportamento
- manipolazioni: azioni operate generalmente sul dispositivo di sicurezza e facilmente rilevabile,
- elusioni: azioni che rendono inefficaci i dispositivi di sicurezza senza operare sugli stessi.
L’omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo viene pesantemente sanzionata senza dimenticare che l’attività aziendale può essere sospesa.
Indicazioni operative
Mettere a disposizione dei lavoratori delle macchine conformi alle Direttive sopra citate o all’allegato V del D.Lgs. 81/2008, per le macchine non CE.
Mettere a disposizione dei lavoratori macchine e attrezzature di lavoro sicure, che siano effettivamente conformi e non che siano semplicemente marcate CE, individuando le eventuali non conformità o carenze attraverso una specifica valutazione dei rischi.
Utilizzare le macchine e le attrezzature secondo quanto previsto dal Fabbricante e indicato all’interno delle istruzioni per l’uso e manutenzione della stessa macchina, istruzioni messe a disposizione dei lavoratori.
Effettuare periodica manutenzione in modo da garantire un utilizzo sicuro e un mantenimento nel tempo di un livello di sicurezza analogo a quello che la macchina aveva in origine.
Vietare categoricamente qualsiasi tipo di manomissione, manipolazione o elusione dei dispositivi di sicurezza.
Prevedere adeguata informazione, formazione ed addestramento sul corretto utilizzo delle macchine e attrezzature, nonché sui rischi connessi ad esse.
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